Paese che vai, usanza che trovi.
Sapevi che in Kenya è considerato scortese chiamare qualcuno con il nome di battesimo? E che in Cina non è buona cosa regalare un orologio?
Quando si va a vivere in un altro Paese – ma talvolta anche solo per una breve vacanza – è utile conoscere gli usi e i costumi della Terra in cui si soggiorna per non incorrere in clamorose gaffe o peggio, essere indicati come maleducati o irrispettosi.
Andere Länder, andere Sitten!
Oltre a questo, ci sono alcuni atteggiamenti da evitare per non incappare in brutte sorprese (hai mai chiesto un Kaffee aspettandoti di ricevere un espresso?).
Quali sono quindi gli atteggiamenti da non tenere e le cose a cui stare attenti? Vediamo subito quali sono le 10 cose da non fare in Germania!
Di cosa parliamo in questo articolo?
1. Lasciare la mancia sul tavolo
Lasciare la mancia non è obbligatorio in Germania ma, come in Italia, è sempre una cosa apprezzata.
La mancia però non si lascia sul tavolo ma si dà direttamente nelle mani del cameriere oppure, al momento di pagare, puoi comunicare al cameriere quando deve tenersi per sé e ti verrà dato il resto di conseguenza.
2. Distogliere lo sguardo durante il brindisi
In Germania il brindisi è molto sentito. Si apre una bottiglia? Brindisi! Si riempiono i bicchieri? Brindisi!
Mi raccomando però: durante il brindisi bisognerebbe sempre guardare le altre persone negli occhi. E se qualcuno brinda con te, dovrai sempre rispondere al “prost!”
E allora, prost!
3. Dire “jaja!”
Naturalmente bisogna valutare anche il tono in cui viene detto ma generalmente l’espressione “Jaja!” non è la traduzione fedele del nostro “sì sì!”, detto con fare entusiasta.
In Germania, “jaja!” è considerato quasi una parolaccia.
I tedeschi risponderebbero che “jaja heißt leck mich am Arsch“, un’espressione alquanto colorita che sta a indicare che di ciò che vi sta dicendo il vostro interlocutore non ve ne importa un fico secco.
4. Parlare a voce alta
Il tono della voce usato in Germania è quasi sempre alquanto basso. Parlare a voce alta, infatti, indica maleducazione. Non a caso gli italiani sono spesso indicati come maleducati e casinisti, anche se a volte non se ne ha l’intenzione.
In Italia, in effetti, anche nelle conversazioni normali il tono di voce usato è molto più alto rispetto a quello utilizzato dai tedeschi. Bisogna quindi ricordarsi spesso di abbassare il volume delle proprie parole e – spesso – meglio anche abbassare quello dei propri pensieri.
5. Chiedere un “Kaffee” se vuoi un espresso
In Germania, il Kaffe non è l’espresso nella tazzina ma un bicchierone di caffè diluito in 250 ml di acqua con aggiunta, a piacere, di zucchero e latte o panna.
L’ho imparato il primo giorno in Germania a mie spese 😂
Se quindi vuoi un caffè espresso, chiedi semplicemente un Espresso!
Tu quale tipo di caffè preferisci?
6. Camminare sulla pista ciclabile
Soprattutto nelle grandi città come ad esempio Berlino, camminare sulla pista ciclabile non è soltanto maleducazione ma un vero e proprio atto per mettere in pericolo la propria incolumità.
Questo perché i ciclisti che utilizzano la pista ciclabile pedalano alquanto velocemente, spesso incuranti dai pedoni distratti.
Occhio quindi a non camminare sulla pista ciclabile o se senti uno scampanellio alle tue spalle, spostati immediatamente!
7. Fare i “piacioni”
I tedeschi sono persone generalmente piuttosto riservate. Questo non significa che non prenderanno mai confidenza ma che avranno bisogno di molto tempo per sciogliersi.
L’humour tedesco è abbastanza distante da quello italiano quindi il rischio di fare battute che non vengono comprese o che vengono addirittura mal interpretate è molto alto.
Il consiglio è di non fare sempre di tutto per piacere, per risultare spiritosi e simpatici: è molto facile infatti sortire l’effetto opposto ed essere presi per persone che cercano solo di attirare l’attenzione su se stesse.
8. Pretendere che siano gli altri a farsi capire
Il segreto per vivere bene in Germania è integrarsi.
Ricorda che nessuno ti ha obbligato di venire in Germania.
E che in Germania si parla tedesco.
Quindi la soluzione per integrarsi, farsi capire e capire non è quello di pretendere che i tedeschi parlino italiano o inglese ma sarai tu a dovere imparare la lingua del Paese dove deciderai di risiedere.
Osservazione ovvia? Direi di no. Mi capita spesso di leggere o ascoltare lamentele di persone insoddisfatte dal fatto che i tedeschi non parlano inglese come e quando queste persone vorrebbero. Senza contare i casi di Sindrome di Ulisse.
9. Entrare in casa di altri senza togliersi le scarpe
Un’altra situazione molto diffusa in Germania è quella di togliersi le scarpe prima di entrare in casa, che sia casa tua o che sia casa di altri.
Molto spesso sono gli stessi padroni di casa ad offrirti delle Gästehausschuhe (ossia delle pantofole per gli ospiti) ma anche rimanere scalzi può essere una valida opzione, soprattutto se si tratta di una casa dove i pavimenti non sono particolarmente freddi.
La cosa migliore sarebbe chiedere sempre prima di entrare se devi toglierti le scarpe!
E l’idea originale per la tua casa è la pantofola gigante che contiene tante pantofoline per i tuoi ospiti, come ho acquistato io.
10. Non differenziare la spazzatura
La raccolta differenziata in Germania è molto importante. Se nei bidoni appositi per la differenziazione vengono buttati rifiuti misti si può vedere il proprio bidone lasciato pieno o addirittura incorrere in una multa.
Meglio quindi evitare, sia per il rispetto dell’ambiente che per la salvaguardia del proprio portafoglio!
Conclusioni
Queste sono solo alcune delle regole sociali che ho imparato durante i tanti anni vissuti in Germania e che è bene seguire per non fare brutte figure.
Ne conosci altre? Qual è la tua esperienza? Fammelo sapere nei commenti qua sotto 🙂
Un abbraccio!
1 commento su “10 cose che non dovresti mai fare in Germania”
È una cosa più che giusta che sarebbe valida anche in Italia
Tranne quello delle scarpe,..approvo tutto..e quello di farsi capire da ospite é sacrosanto..ma in Italia non è così..siamo troppo buoni..nessuno degli stranieri sa l’italiano..ma noi ci scusiamo pure..c’è qualcosa che non torna!